La proposta del sindacato
Ancora polemiche nel capoluogo dell’Emilia Romagna tra la FIALS e le dirigenze ospedaliere. Oggetto del contendere, questa volta, sono i parcheggi, la realizzazione di un asilo nido per i figli dei dipendenti e un apposito fondo prestiti agevolati. Proposto un Fondo Welfare.
Nello specifico la FIALS di Bologna chiede alla direzione generale dell’ospedale Sant’Orsola – Malpighi di smentire ufficialmente le voci sulla realizzazione di ulteriori parcheggi a pagamento per dipendenti e utenti della struttura. Ad intervenire è il segretario provinciale Alfredo Sepe che, spiega, “vogliamo costituire un Fondo Welfare per risolvere il problema atavico dei parcheggi, dell’asilo nido e dei finanziamenti con interessi ridotti all’osso”.
E’ quanto sancisce l’art. 94 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro 2016-2018 quando parla di Walfare Integrativo e offre la possibilità alle aziende sanitarie di investire risorse economiche per migliorare la vita lavorativa degli operatori.
Sepe parla della disponibilità di almeno 1 milione di euro per la creazione del Fondo. E’ quanto emerso durante l’ultimo incontro in azienda convocato per discutere anche sulla questione sollevata (era assente il Nursind).
La FIALS, spiega il segretario provinciale, ha proposto l’istituzione di un gruppo di lavoro per la creazione di ticket-parcheggio agevolati (in tal caso è indispensabile l’inserimento nell’equipe di un delegato del Comune metropolitano di Bologna).
Con queste azioni e seguendo quanto stabilito dal su citato art.94 del CCNL si può migliorare e di molto il benessere lavorativo dei dipendenti dell’azienda, sia essi Infermieri, Medici, Oss, Professionisti Sanitari, Operatori tecnici e Professionisti Amministrativi.
Ora si attende la risposta della direzione generale, che certamente non tarderà a pervenire.