Proteste a Messina.
Gli Infermieri dell’Unità Operativa ripudiano la Collaboratrice professionale sanitaria infermiera che continua a fare la Coordinatrice facente funzione senza aver avuto incarichi ufficiali. Accade a Messina dove alcuni colleghi hanno scritto alla direzione amministrativa e sanitaria attraverso il loro avvocato chiedendo la sostituzione di questa persona e l’assunzione nel ruolo di un vero Coordinatore Infermiere. Accade al Papardo di Messina. Sulla questione è scesa in campo anche il segretario aziendale della Fials, Enzo Giangreco.
“Da circa sette anni questa Infermiera assume funzioni proprie del Coordinatore infermieristico in aggiunta alla coordinatrice titolare – si legge in una nota della FIALS inviata ad AssoCareNews.it – funzioni assegnate da non meglio precisati organi istituzionali, senza dunque che ci sia stata una vera selezione”.
E non è tutto. Pare che una coordinatrice ufficiale ci sia nell’Unità Operativa, ma che non esercita alcuna azione di gestione domandando tutto a questa infermieri giornaliera.
Questo è quanto denuncia con una richiesta di intervento e ispezione/verifica il sindacato FIALS attraverso il segretario aziendale Giangreco dopo essere stato interpellato dai dipendenti della U.O.C. in questione, per far luce e porre rimedio ad un malcostume che imperversa in alcune UU.00. del Papardo.
In particolare all’infermiera viene contestato l’uso improprio delle competenze proprie del coordinatore infermieristico titolare.
“L’Infermiea giornaliera assurta al ruolo di coordinatrice – conclude la FIALS – si attribuisce tra l’altro il diritto di vet
o sulle richieste dei colleghi infermieri e del personale di supporto, concedendo o negando: recuperi orari, congedi, permessi e ferie. La stessa in varie occasioni e con modalità del tutto arbitrarie, esprimerebbe decisioni, negazioni e aberrazioni dei diritti contrattuali”.
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